rotate-mobile
Cronaca Brera / Via Fatebenefratelli

Corona arrestato: "Non sono fuggito ma temo per la mia vita nelle carceri"

Stanno emergendo diversi particolari della cattura di Fabrizio Corona, latitante e condannato per estorsione (foto "rubate" all'ex attaccante della Juventus David Trezeguet)

"Non sono fuggito, me ne sono andato dall'Italia perché turbato da una sentenza ingiusta e perché temo per la mia vita nelle carceri italiane". Sono le prime parole di Fabrizio Corona, secondo quanto riferisce all'Ansa il suo legale, l'avvocato Nadia Alecci, che lo ha sentito telefonicamente.

Fabrizio Corona arrestato © Tm News/Infophoto

"Mi sono costituito spontaneamente, me ne sono andato dall'Italia perché turbato da un'ingiustissima sentenza e ho preferito raggiungere Lisbona e venire a costituirmi qua, perché ho paura delle carceri italiane". Corona, dunque, in sostanza, ha fatto presente al suo legale di non essere scappato e che non si voleva dare alla latitanza, ma ha spiegato di aver fatto un "lungo viaggio", di quattro giorni, per arrivare a costituirsi in Portogallo, perché non voleva finire nelle "carceri italiane", tra l'altro dopo una "sentenza ingiusta".

Anche, secondo l'avvocato Alecci, la sentenza della Cassazione che ha condannato Corona a 5 anni è "esagerata". Il legale attende comunicazioni per la fissazione delle procedure di estradizione (la Procura Generale di Torino ha già emesso nei giorni scorsi il mandato di arresto europeo per ottenere la consegna del 're dei paparazzi'). Non sono state ancora fissate date per la procedura di estradizione e il legale, quando avrà comunicazioni, si recherà probabilmente in Portogallo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Corona arrestato: "Non sono fuggito ma temo per la mia vita nelle carceri"

MilanoToday è in caricamento