Fabrizio Corona: il tribunale dispone perizia psichiatrica
Soddisfatti i suoi legali: potrebbe essere "l'anticamera" della concessione dei domiciliari
Sarà una perizia psichiatrica a valutare le condizioni di Fabrizio Corona, ormai da due anni in carcere. L'ex agente fotografico, secondo quanto riferito dai suoi avvocati, soffre di attacchi di panico e stati di ansia: incompatibili con la vita in carcere. Di qui la richiesta della detenzione domiciliare.
Ora i legali di Corona sono soddisfatti. Il tribunale ha deciso di approfondire la questione con, appunto, una perizia. Fabrizio Corona è detenuto a Opera, ma don Mazzi ha già dato la sua disponibilità ad accoglierlo (sempre in regime detentivo) nella comunità della sua Fondazione Exodus. A quanto sembra, Corona assumerebbe psicofarmaci sotto controllo medico e, in una perizia di parte effettuata da uno psichiatra di nomina difensiva, verrebbe giudicato "narcisista" e "borderline".