Coronavirus: Ischia off limits per lombardi e veneti, poi annullato il divieto di sbarco
I sindaci di sei comuni dell'isola di Ischia hanno firmato l'ordinanza. No del prefetto
Ischia off limits per lombardi e veneti, almeno per qualche ora. Domenica pomeriggio i sindaci di sei comuni dell'isola avevano firmato un'ordinanza valida fino al 9 marzo che disponeva il divieto di sbarco per "i residenti in Lombardia, in Veneto e per i cittadini cinesi provenienti dall'aree dell'epidemia da Coronavirus e per chi vi abbia soggiornato negli ultimi 14 giorni".
Poco dopo, però, è arrivato il dietrofront con la Prefettura che ha subito annullato l’ordinanza dei sindaci. Secondo il Prefetto - così ha spiegato - i primi cittadini non erano assolutamente deputati a varare un simile provvedimento.
Il focolaio in Lombardia
Proprio in Lombardia, infatti, c'è stato il primo focolaio italiano del virus - localizzato nella zona di Codogno - che ha già causato 89 contagi - dato aggiornato a domenica mattina - e un decesso, un'anziana morta in casa a Casalpusterlengo.
Per cercare di arginare il virus, anche regione Lombardia ha emanato un'ordinanza abbastanza stringente, chiudendo tutti "i luoghi di aggregazione" e sospendendo tutti gli eventi pubblici.
Ancora di più ha fatto il sindaco di Sesto San Giovanni - dove si registrano un caso conclamato e due sospetti -, che ha chiuso anche i centri commerciali e alcuni uffici comunali.