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Cronaca Porta Venezia / Corso Venezia

Corteo 1 maggio, gli esodati tra le prime file

Partito il corteo di sindacati e lavoratori: "Più partecipato del solito". Slogan contro la Fornero

Intorno alle dieci è partito da corso Venezia il tradizionale corteo del 1 maggio, una manifestazione "più partecipata rispetto all'anno scorso" secondo la prima dichiarazione di Graziano Gorla, segretario della camera del lavoro di Milano. Il corteo è aperto dai gonfaloni del comune di Milano e di molti comuni dell'hinterland, poi i rappresentanti dei partiti di sinistra.

Tra le prime file una delegazione di esodati e di lavoratori sopra i 55 anni, con lo striscione che recita "Senza redditi né pensione, mobilitati ed esodati". Tra i partecipanti si levano slogan contro l'ex ministro del lavoro Elsa Fornero.

In testa al corteo anche il sindaco Pisapia, insieme all'assessore al lavoro Cristina Tajani e al presidente del consiglio comunale Basilio Rizzo. "Non ripartirà l'economia - ha affermato il sindaco - finché si strangoleranno gli enti locali con ulteriori tagli e un patto di stabilità interno del tutto assurdo". Secondo il sindaco, "solo gli enti locali possono realizzare interventi rapidi, a differenza delle grandi opere che hanno tempi più lunghi e spesso determinano sprechi".

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