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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Loreto / Piazzale Loreto

"Contro lo Stato e lo sfruttamento": corteo degli anarchici sabato pomeriggio a Milano

Appuntamento alle 16 a Loreto. L'assessore De Corato: "Speriamo non degeneri"

"Chi lotta non è mai solo. Libertà per tutti e tutte, sanatoria per tutte e tutti". È il grido di "battaglia" degli anarchici che sabato pomeriggio scenderanno in piazza a Milano per protestare, dicono, "contro lo Stato, lo sfruttamento e la repressione delle lotte". 

L'appuntamento è per le 16 in piazzale Loreto, come si legge sui volantini affissi in strada e diffusi sui social dalle pagine della galassia autonoma. Il primo nemico nel mirino è il capitalismo: "In queste fasi di emergenza e pandemia stiamo vivendo un passaggio epocale del capitalismo. Non si tratta di una novità: è da decenni che assistiamo alle sue trasformazioni, ma in questa situazione - scrivono i manifestanti - stanno emergendo con più forza e violenza, cogliendoci impreparati".

E ancora, un passaggio sulla sanità e sui lavoratori: "Da più di trent’anni, la gestione aziendale della sanità ha comportato continui tagli e privatizzazioni. Il sistema sanitario è stato smantellato e deturpato a tal punto da rendere sempre più difficile l’accesso alle cure per chi non ha il portafogli gonfio. Così - denunciano gli organizzatori del corteo - mentre le risorse destinate alla sanità  sono state sempre meno, l’industria bellica viene lautamente sovvenzionata. I lavoratori sono sempre più sfruttati e sacrificati in nome del profitto dei loro padroni. Con il “miracolo” dello smart working avremo individui ancor più soli e atomizzati e gli emigrati e le emigrate non versano certo in condizioni migliori". 

Nell'annuncio della manifestazione c'è anche un passaggio sull'operazione dei carabinieri di Bologna che ha portato in cella sette anarchici accusati di "attentati e terrorismo". "In questo contesto socio politico, il 13 maggio 2020, a Bologna si è conclusa una lunga indagine che ha portato all’arresto di sette compagni e compagne, mentre per altri cinque è stato disposto l’obbligo di dimora a Bologna con rientro notturno. L’accusa è di associazione sovversiva con finalità di terrorismo, 270bis", ricostruiscono gli anarchici, che hanno intenzione di manifestare solidarietà ai "compagni".  

"Ci insegnano a vivere ognuno per sé, ognuno nella sua sfera privata e impermeabile, ad essere indifferenti alle ingiustizie, a produrre e consumare solo per noi stessi, a immiserirci in guerre tra poveri e cannibalismo sociale. Non è questo il sistema in cui vogliamo vivere. Continueremo a lottare per un mondo basato su  valori di solidarietà e mutuo appoggio, creando  comunità lontane da delega e autorità dove ogni individuo è promotore delle proprie istanze. Durante il lockdown una frase si è diffusa velocemente in tutto il mondo - concludono -, non vogliamo tornare alla normalità perché la normalità è il problema". 

Il corteo sarà chiaramente sorvegliato dalle forze dell'ordine, ma l'assessore regionale alla sicurezza, Riccardo De Corato, non nasconde qualche timore. "I centri sociali scenderanno in piazza per chiedere giustizia e libertà per i compagni anarchici arrestati per terrorismo tra Milano e Bologna lo sorso 13 giugno. Lo dicono apertamente i manifesti che pubblicizzano il corteo affissi in tutta via Padova, luogo dal quale avrà inizio la marcia. Considerando il clima di odio e l'appello di qualche illustre politico alla radicalizzazione della protesta, speriamo che la situazione non degeneri, ma venga tenuta sotto controllo", ha auspicato. 
 

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