Sentenza Daccò attesa per il prossimo 3 ottobre

E' attesa per il prossimo 3 ottobre la sentenza per Pierangelo Daccò, il faccendiere accusato di associazione per delinquere e bancarotta per il caso San Raffaele e processato a Milano con il rito abbreviato assieme all'imprenditore Andrea Bezzicheri.

Martedì infatti il Gup Maria Cristina Mannocci dopo le repliche della procura e le controrepliche delle difese ha deciso di rinviare a mercoledì prossimo la decisione. Nei confronti di Daccò il pm Luigi Orsi aveva chiesto 5 anni e mezzo di carcere mentre per Bezzicheri erano stati chiesti 3 anni di reclusione.

Il difensore del faccendiere, l'avvocato Giampiero Biancolella, stamani nel suo intervento ha ribadito che al suo assistito "é stato contestato un reato impossibile da provare".

Il legale inoltre ha chiesto in subordine all'assoluzione la rivalutazione della misura cautelare in carcere. Daccò si trova a Opera dal 15 novembre dell'anno scorso nell' ambito dell'indagine sul dissesto dell'ospedale fondato da Don Verzé risponde della distrazione di circa 47 milioni, questa è l'ipotesi, intascati tramite bonifici e contanti.

Fra l'altro, Daccò è fra i principali indagati, assieme al governatore della Lombardia, Roberto Formigoni e l'ex assessore Antonio Simone, nell'indagine che riguarda la fondazione Maugeri.