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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Consulente fiscale e il marito arrestati prima di scappare nelle Cayman: la frode

Avevano architettato un meccanismo di compensazione di debiti d'imposta con crediti inesistenti

Con il meccanismo dell'accollo, compensava debiti con crediti d'imposta in realtà inesistenti. Una consulente fiscale di Milano è stata incastrata dalla guardia di finanza e dall'agenzia delle entrate. Coinvolte circa 200 imprese di tutta Italia ed una situazione di irregolarità fiscale e contributiva per oltre 40 milioni di euro. La donna è stata arrestata (e posta ai domiciliari) poco prima che partisse per le isole Cayman; il marito è stato a sua volta catturato mentre alloggiava in un lussuoso chalet valdostano.

Sono in tutto nove i soggetti coinvolti nella vicenda: oltre alla consulente e al marito, anche altri professionisti compiacenti. La guardia di finanza ha anche sequestrato beni (tra immobili, auto, barche, conti correnti e quote societarie) per oltre quattro milioni e mezzo di euro.

La consulente si accollava i debiti fiscali di circa 200 imprese nazionali e li compensava in F24 con crediti d'imposta risultati inesistenti, facendosi compensare con circa il 70% del valore nominale dei crediti. In alcuni casi, questi crediti fittizi erano riferibili ad anni di imposta antecedenti alla costituzione delle società che ne vantavano la titolarità formale. La principale società utilizzata in questo disegno è stata costretta a fallire.

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