Un desk particolare dedicato agli stranieri che farà da rete e da network rispetto a tutte le altre istituzioni e alle problematiche a cui deve far fronte uno straniero che arriva o che già è presente nel nostro territorio”, è questa la novità presentata ieri mattina dall’assessore provinciale allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro della Provincia di Milano, Paolo Del Nero, assieme ai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, al presidente di Afol Milano Peppino Falvo, a Giuseppe Zingale, sempre di Afol Milano, e al giornalista senegalese Idris Sanneh.

Dal 10 gennaio, attivato presso gli uffici del Centro per l'Impiego Afol Milano di viale Jenner 24, il Desk sarà aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 13. “E’ un’idea nata per creare un punto di ascolto e di risposta a tutte le problematiche, soprattutto quelle lavorative – ha  spiegato Del Nero – Dalla ricerca di lavoro alle pratiche per avviare o gestire una impresa: sono moltissime infatti le imprese aperte dagli stranieri che però non sanno ancora bene muoversi sul territorio”.

L’affiancamento delle attività imprenditoriali permetterebbe anche una mappatura reale delle presenze sul territorio, una preziosa arma contro l’illegalità, uno dei primi obiettivi del progetto, anche secondo Peppino Falvo.” Molti stranieri, infatti, appena arrivati la prima cosa che fanno è cercare la strada più facile per sistemare i documenti – ha raccontato Falvo - E la via più semplice nel 99% dei casi non è quella giusta: viene chiesto loro di pagare e vengono creati documenti falsi”.

La Croce Rossa Italiana ha messo a disposizione del Desk una volontaria, “Italiana di origini eritree, che parla 5 lingue tra cui l’arabo e che affiancherà il personale al fine di agevolare la comunicazione e la corretta trasmissione delle informazioni – ha spiegato l’assessore Del Nero salutando con gratitudine la collaborazione dimostrata dalla presenza, anche durante la presentazione, del Commissario Regionale della Lombardia Maurizio Gussoni – Questo è un elemento essenziale per il Desk che vuole rappresentare un tramite informativo tra l'utente straniero e tutte quelle realtà, come sindacati, patronati, istituzioni pubbliche e imprese,facendo sì che i servizi siano sempre più efficienti ed aderenti alle reali esigenze di tutti i cittadini”.

Il ruolo dei sindacati, invece, come hanno spiegato i due rappresentanti presenti al fianco dell’assessore provinciale, è quello di mettere a disposizione le strutture già esistenti ed attive sul campo. E’ da diversi anni infatti, che Cgil, Cisl e Uil si sono impegnati a fornire alla popolazione sportelli per l’assistenza ai lavoratori stranieri, ma non solo fiscale: i casi “da risolvere” spesso riguardano il ricongiungimento famigliare o la regolarizzazione di rapporti di lavoro già esistenti. Il nuovo Desk ha la possibilità di intercettare tutte le situazioni di questo tipo diventando in questo primo anno di sperimentazione, il 2011, uno strumento fondamentale per contrastare il fenomeno del “lavoro nero” e rafforzare le norme di sicurezza sul posto del lavoro, i 2 obiettivi prioritari dichiarati dai sindacati.