La Lega Nord raccoglie firme per sostenere Dolce e Gabbana
Un gruppo di rappresentanti del Consiglio Comunale di Milano della Lega si è riunito davanti alla boutique Dolce&Gabbana di corso Venezia 15 per una raccolta firme a sostegno dei due stilisti
Un gruppo di rappresentanti del Consiglio Comunale di Milano della Lega si è riunito davanti alla boutique Dolce&Gabbana di corso Venezia 15 per una raccolta firme a sostegno dei due stilisti e contro l'assessore Franco D'Alfonso e il sindaco Giuliano Pisapia.
Davanti alle vetrine del duo sono comparse anche una bandiera della Lega e un cartello che recita: "Raccolta firme. Pisapia caccia D&G ma firma contratti con occupanti abusivi. La Lega dice no".
"Presentiamo una mozione per dire che se il sindaco si comporta così con le eccellenze del made in Italy - ha spiegato il capogruppo della Lega Nord al Consiglio comunale Alessandro Morelli - allora faccia lo stesso con tutti quelli che hanno situazioni di illegalità, come gli occupanti abusivi".
"D'Alfonso dice che con questa storia Dolce e Gabbana si sono fatti pubblicità, allora noi la facciamo a D'Alfonso, ma la facciamo negativa" ha aggiunto il consigliere comunale della Lega Luca Lepore mostrando un foglio con la stampa 'D&G D'Alfonso e Gang'. Tra i primi firmatari una negoziante della zona Brera che fa anche parte del gruppo 'Commercianti contro area C': "I turisti stanno scappando, il centro è sfasciato ed è pieno di graffiti. Noi del comitato avremmo dovuto fare una serrata come l'hanno fatta D&G. Dobbiamo trovare un modo per far cadere il sindaco".