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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Ortomercato / Via Varsavia

Morto durante l'arresto: sì al processo d'appello con nuova perizia

Il medico legale dovrà stabilire l'esatta causa delle emorragie alla testa di Michele Ferrulli. In primo grado assolti i poliziotti che lo stavano ammanettando quando perse la vita

La corte d'appello ha detto sì alla richiesta del sostituto procuratore generale Tiziano Masini:si riaprirà il processo a carico di quattro agenti di polizia sulla morte del 51enne Michele Ferrulli, avvenuta il 30 giugno 2011 durante un fermo.

Gli agenti erano intervenuti su segnalazione di chiasso proveniente da un locale pubblico in via Varsavia, zona Ortomercato. Stavano procedendo all'ammanettamento di Ferrulli, che gridava di non essere coinvolto nel rumore molesto e lamentava la sua innocenza. Tenuto per terra, andò in arresto cardiaco e perse la vita.

La corte ha disposto anche una nuova perizia medico-legale per accertare la causa di alcune emorragie riscontrate al capo, e in particolare se siano dovute ad una anomala compressione della testa contro il suolo. Verranno inoltre riesaminate le immagini relative all'arresto.

Al processo di primo grado i poliziotti sono stati assolti. Il pm Gaetano Ruta aveva chiesto la condanna a sette anni di carcere.

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