Non ci sono grandi novità nelle indagini sulla morte dello studente precipitato dal 5° piano nell'hotel Leonardo da Vinci a Milano.

La procura di Milano ha sequestrato i cellulari di alcuni compagni di classe di Domenico Maurantonio. Un provvedimento, quello disposto dai magistrati milanesi titolari dell'inchiesta, necessario per condurre una serie di accertamenti su chat e sms che i compagni di Domenico si sono scambiati nella notte del 10 maggio, prima che il giovane venisse trovato morto.

Alcuni di loro sono stati ascoltati venerdì scorso dal pm Claudio Gittardi - stando a quanto si apprende - hanno fornito elementi "utili" per ricostruire la dinamica dell'accaduto.