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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Confalonieri, no alla libertà: il primario del Pini resta ai domiciliari

La decisione del tribunale del riesame

Norberto Confalonieri, primario del Gaetano Pini, resterà ai domiciliari. Arrestato il 23 marzo, il tribunale del riesame ha respinto la richiesta di libertà presentata dalla difesa, ma anche quella della procura che chiedeva la sostituzione dei domiciliari con l'interdizione dai pubblici uffici per un anno.

Il medico è indagato insieme ad una agente di commercio ed una dipendente della DePuy Orthopeadics, nonché un agente ed una dipendente di B.Braun. Tutti rispondono di corruzione, Confalonieri anche di lesioni.

Confalonieri: il primario accusato di lesioni ai pazienti

Le due multinazionali avrebbero offerto al primario viaggi, soldi e ospitate in tv in cambio della fornitura di protesi ortopediche al Pini. E ci sono quattro casi di pazienti operati alla clinica privata San Camillo che sono stati "scandagliati" dai magistrati. I quattro sarebbero stati operati con la tecnica della protesi computerizzata, una tecnica che sarebbe stata "imposta" da Confalonieri anche quando non necessaria.

In alcuni casi sarebbero sorte complicazioni tali da rendere necessario un nuovo ricovero al pini. Particolarmente agghiaccianti, se verranno confermate, alcune intercettazioni telefoniche dalle quali parrebbe che Confalonieri si fosse "allenato" su una paziente di 78 anni, rompendole il femore. «Ho fatto una vecchietta per allenarmi no», la frase intercettata.

Un paziente ha dovuto invece pagare di tasca sua una operazione per rimediare ad una infezione e per evitare di aspettare nove mesi. 

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