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Cronaca Cassano d'Adda

Disperso in montagna in Val Brembana per tre giorni e tre notti: l'incubo del dottore milanese

Bruno Pesenti, ex dirigente dell'Ats di Bergamo, è stato trovato sabato pomeriggio. Sta bene

L'ultima sua traccia l'aveva lasciata mercoledì pomeriggio. Poi, il cellulare si era spento e sembrava essere sparito nel nulla. Almeno fino a sabato, quando il suo incubo è finito. 

È stato trovato sano e salvo Bruno Pesenti, 69enne di Cassano d'Adda - fino all'anno scorso dirigente dell'Ats di Bergamo -, dispero per tre giorni nelle montagne della Val Brembana. Pesenti era uscito mercoledì mattina per una escursione verso il monte Sornadello, ma poi nella discesa aveva perso l'orientamento e non era più riuscito a tornare indietro. Era stato lui stesso a dare l'allarme, ma il suo telefonino si era scaricato e i soccorritori in elicottero non lo avevano trovato nel punto indicato. 

Da lì è nata una vera e propria caccia all'uomo, con impegnate oltre cinquanta persone, tra tecnici del soccorso alpino, vigili del fuoco, volontari della protezione civile e carabinieri. In campo erano scesi anche i cani molecolari dei militari e tre elicotteri, del 118, dei vigili del fuoco e della Regione. 

Sabato pomeriggio, poi, la svolta. "La località dove è stato ritrovato è la Costa di Peghera - hanno spiegato gli stessi tecnici del soccorso alpino -. Era nella forra che scende dalla forcella di Bura, dove si ricongiunge con il torrente di Valbone. È stato ritrovato vivo e cosciente, anche se in stato di ipotermia e affaticato". Il dottore, in uno stato di salute tutto sommato buono, è stato poi portato in ospedale in elicottero. 

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