Il Duomo è pronto per diventare Patrimonio dell'Umanità
Angelo Caiola, presidente della Veneranda Fabbrica, presenterà la richiesta all'Unesco: "Arriverebbero prestigio e risorse". Ma ultimamente l'Italia è penalizzata
Il Duomo di Milano potrebbe entrare a far parte dei Patrimoni dell'Umanità, tutelati dall'Unesco. E' quanto si apprende da Angelo Caloia, presidente della Veneranda Fabbrica (cioè, in pratica, il cantiere "sempre aperto" della cattedrale). La pratica è già avviata. Una rappresentante dell'Unesco è già stata a Milano per visitare il cosiddetto "sistema Duomo", approvando l'idea. Il prossimo passaggio sarà quello di redigere e presentare la domanda tecnica alla sede centrale dell'organizzazione.
Sistema Duomo, si diceva, perché ad essere coinvolta non è soltanto la cattedrale in sé, ma tutta la sua storia e il museo annesso. Caiola è fiducioso che la domanda possa essere accettata, anche se non nasconde che, ultimamente, l'Unesco dia questo riconoscimento col contagocce all'Italia. Forse perché comunque "possediamo" già una alta percentuale di patrimoni dell'umanità e tesori dell'arte e della storia.
Prestigio e risorse, però, arriverebbero di conseguenza. Per cui Caloia si augura che la richiesta vada a buon fine. Non sarebbe il primo patrimonio dell'umanità tutelato dall'Unesco a Milano: nel 1980 è stata la volta della chiesa di Santa Maria delle Grazie (con il dipinto di Leonardo "L'Ultima Cena").
