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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Elio Fiorucci morto: le reazioni del mondo politico milanese

Pisapia: "La notizia della scomparsa di Elio Fiorucci mi ha colto di sorpresa e ne sono profondamente rattristato"

“La notizia della scomparsa di Elio Fiorucci mi ha colto di sorpresa e ne sono profondamente rattristato. Fiorucci, un grande stilista, non era creativo solo nella moda, ma comunicava a tutto il mondo proprio attraverso la sua creatività. Elio era anche un amico con cui ho condiviso pensieri, progetti, visione della città”.

Lo ha dichiarato il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ricordando Elio Fiorucci, cittadino benemerito, scomparso lunedì mattina (qui le info per il funerale). “Il suo approccio creativo come stilista ha lasciato un’impronta straordinaria nel settore della moda a livello internazionale. Elio era un milanese vero, instancabile, sempre con la mente aperta a nuove idee, nuove sfide e nuove avventure. E anche per questo nel 2006 il Comune gli aveva consegnato la Medaglia d’oro di civica benemerenza per essere stato protagonista della storia della moda milanese e italiana, ha rivoluzionato lo stile dei giovani cogliendo e miscelando le nuove tendenze dei ragazzi di tutto il mondo. Personalità eclettica e originale, alfiere del made in Italy. E’ stato il primo a infrangere il cliché e le regole imposte dalla società del tempo. Le sue storiche boutique di Milano sono state il punto di riferimento per i giovani in anni di forti cambiamenti culturali”.

“Con Elio Fiorucci si spegne un maestro e un padre del 'Made in Italy' che ha fatto del colore e della cultura pop un segno distintivo di Milano”. Così l’assessore alle Politiche, Cristina Tajani, esprimendo il proprio cordoglio per la scomparsa dello stilista. “La lezione di creatività - conclude Tajani - portata avanti Fiorucci da oltre quarant’anni di attività, ha indiscutibilmente determinato la storia e il successo di Milano quale capitale della moda e della creatività, anticipando lo stesso concetto di store con il suo spazio 'Fiorucci' divenuto negli anni ottanta vero luogo di anticipazioni culturali, di stili e tendenze. Una storia che può e deve essere d'esempio per i tanti giovani che si avvicinano al mondo della moda”.

"Elio Fiorucci non era solo un formidabile esempio dell’energia creativa di Milano nel mondo: era anche e soprattutto un grande uomo, consapevole dell’importanza del valore dell’etica, sempre impegnato nella difesa dei diritti degli animali", ha commentato Chiara Bisconti, assessore con delega alla tutela degli animali, che ha ricordato la realizzazione del libro fotografico "Adottami", dedicato ai cani del canile di Milano con una introduzione proprio di Fiorucci, e in particolare queste parole: ‘Gli animali vivono in un mondo parallelo che spesso si sovrappone al nostro. È un incontro che cambia la vita, rendendola a volte magica. Allevia solitudini e a volte innesca anche dei meccanismi che portano a vere e proprie prese di coscienza’.

"Elio Fiorucci aveva un modo sempre originale di parlare delle espressioni e delle esigenze della città, un approccio creativo ma sempre molto pragmatico. Una voce autorevole e piacevole da ascoltare, frutto del suo percorso di artista innovatore che da Milano ha saputo parlare al mondo", ha dichiarato Manfredi Palmeri, capogruppo del Polo dei Milanesi, annunciando che proporrà l'iscrizione al Famedio. 

"Profondo dispiacere per la perdita di Fiorucci: ha incarnato in modo esemplare le virtù lombarde del lavoro, dell'intraprendenza e dell'innovazione", è il commento di Mario Melazzini (Ncd), assessore alle attività produttive in regione. "Milano tenga viva la memoria di Fiorucci, con nuovi spazi dedicati a chi sperimenta e innova", ha scritto su Twitter Corrado Passera, coordinatore di Italia Unica e candidato a sindaco di Milano nel 2016.

"Se ne va un pezzo della storia moderna di Milano, un grande innovatore nella moda, nel design, nella cultura popolare, un grande amante della città. Elio Fiorucci per oltre quarant’anni ha saputo tradurre la voglia di innovazione, il fervore e il desiderio di cambiamento tipico della città di Milano. Ha creato un marchio divenuto di fama mondiale che con maestria ha tenuto sempre sulla cresta dell’onda", ha commentato Giulio Gallera, coordinatore cittadino di Forza Italia.

"Disponibile e sorridente, Elio Fiorucci non ha mai fatto mancare il proprio supporto all'Esposizione universale. A lui dedichiamo un pensiero speciale e un sincero ringraziamento", ha spiegato Giuseppe Sala, amministratore delegato di Expo 2015 Spa. Fiorucci era un sostenitore di Expo. Ecco che cosa disse in una intervista, ripresa nell'home page ufficiale dell'esposizione: "Con l'Expo dobbiamo guardare oltre la cucina, dobbiamo parlare del Pianeta, della sostenibilita. Expo Milano 2015 può essere una grande opportunità per far diventare Milano capitale del pensiero, di tutto ciò che è bello e si proietta nel futuro. Questa Expo è un regalo che non ha mai avuto nessuna Expo: parlare al Pianeta!"

E' morto lo stilista Elio Fiorucci - Infophoto

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