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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Emilio Fede liberato dai giudici dopo l'arresto al ristorante: "Era a Napoli per curarsi"

Il gip non ha disposto nessuna misura cautelare. L'avvocato: "Era a Napoli dall'ortopedico"

Nessuna misura cautelare per Emilio Fede dopo l'arresto avvenuto in un ristorante sul lungomare di via Partenope a Napoli per essere evaso dai domiciliari. Il giornalista può quindi lasciare Napoli e tornare a Segrate dove sta scontando gli arresti domiciliari.

Lo ha deciso il gip di Napoli nell'udienza di convalida dell'arresto avvenuto nella serata del 22 giugno. L'ex direttore del Tg4 sta scontando ai domiciliari la condanna a 4 anni e 7 mesi passata in giudicato nell'ambito del processo Ruby Bis, ma si era recato a Napoli per festeggiare il suo 89esimo compleanno in compagnia della moglie.

Fede, difeso dall'avvocato Gennaro Demetrio Paipais delegato dall'avvocato milanese Salvatore Pino, ha atteso l'esito dell'udienza di convalida in albergo. Il giudice ha convalidato l'arresto ma non ha disposto alcuna misura cautelare nei suoi confronti, inviando gli atti a Milano per competenza territoriale.

"Sono lieto che il giudice abbia riconosciuto l'autorizzazione a curarsi che era stata concessa ad Emilio Fede e che abbia escluso il dolo, almeno psicologico, dal reato di evasione", ha spiegato l'avvocato del giornalista, Salvatore Pino, all'Ansa. "C'era un provvedimento che gli consentiva deroghe dall'obbligo di dimora e dagli orari per curarsi. E lui è venuto a Napoli per recarsi da un ortopedico, perché sofferente ad una gamba". "Alla fine è stata un'esperienza positiva - il commento dell'ex direttore del Tg4 -. Vorrei stringere la mano ad uno dei carabinieri. Intorno a me si sono stretti tanti amici e colleghi".
 

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