rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Cenisio Monumentale / Piazzale Cimitero Monumentale

Il "sabato nero" di Milano: l'estrema destra in pellegrinaggio alla cripta di Benito Mussolini

Militanti di estrema destra arrivati in tarda mattinata. Poco prima la protesta della sinistra

Pellegrinaggio doveva essere e pellegrinaggio è stato. Sabato mattina le organizzazioni di estrema destra si sono ritrovate al cimitero Monumentale di Milano nel giorno in cui cade il centenario della fondazione dei Fasci italiani di combattimento, avvenuta proprio a Milano il 23 marzo 1919, in piazza San Sepolcro. 

I manifestanti - tra cui c'erano esponenti di Lealtà Azione e di gruppi bresciani e veronesi - hanno fatto il loro ingresso verso le 13, dopo aver atteso l'uscita degli antifascisti, che nelle ore precedenti avevano effettuato un presidio contro la manifestazione della destra. 

I militanti "neri" - tutti con bomber nero, sistemati in file da quattro e squadrati - si sono riuniti davanti alla cripta fatta erigere nel 1925 da Mussolini e hanno letto i nomi dei "camerati caduti", mentre alcuni dei presenti mostravano i vessilli delal Repubblica di Salò. Poi, hanno deposto una rosa e sono andati via, senza fare il saluto romano.

Proprio davanti alla cripta venerdì era apparsa una targa firmata dall'associazione Memento, costola di Lealtà Azione, e dedicata ai "giovani che diedero tutto alla Patria e all'idea immortale"

L'estrema destra al Monumentale - Foto F. Sbatta 

estrema destra monumentale-3

La manifestazione degli antifascisti

In mattinata, invece, a "prendersi" il Monumentale erano stati gli antifascisti, cinquecento circa, nella "contro protesta" organizzata da Anpi, dalle associazioni di sinistra e dal Pd. 

"Oggi nel centenario della nascita dei fasci, in concomitanza con dichiarazioni anacronistiche arrivate perfino dal Presidente del Parlamento europeo Tajani, c'è bisogno di ribadire - come ha fatto il nostro Capo dello Stato Mattarella - che il fascismo è stato un regime senza alcun merito. E perché le leggi razziali e la guerra furono parte di uno stesso criminale disegno di intolleranza e violenza insito nel fascismo, e per nulla una deviazione, allora di fronte alle nuove odierne minacce, ai nuovi focolai di odio e razzismo, c'è bisogno di resistere", le parole di Silvia Roggiani, segretaria metropolitana del Pd.

Foto - Gli antifascisti al Monumentale

antifascisti monumentale-2

"Agli indifferenti, a chi pensa che sia solo innocuo folklore, voglio dire che dobbiamo svegliarci perché i fascisti stanno rialzando la testa. Ecco perché la nostra presenza oggi al Cimitero Monumentale è necessaria: per ogni canzone squadrista ci sarà - ha concluso - sempre un coro di voci più forte che risuona Bella ciao".

All'evento - definito da Anpi come una "grande e pacifica manifestazione" - ha preso parte anche l'assessore Pierfrancesco Majorino. "La nostra amministrazione - ha spiegato - è al fianco di associazioni e movimenti che si battono contro ogni forma di fascismo vecchio e nuovo. A Milano non passerete. Ora e sempre resistenza". 

Il concerto della band di Casapound

E il "sabato nero" di Milano non finirà al Monumentale. In serata, infatti, è previsto il concerto evento degli ZetaZeroAlfa, gruppo il cui frontman è Gianluca Iannone, fondatore di Casapound. 

L'evento è stato organizzato per festeggiare i venti anni della band e, chiaramente, i cento dei Fasci di combattimento. Le associazioni di sinistra hanno provato a opporsi, ma l'appuntamento dovrebbe tenersi comunque. La location è ancora segreta, ma è probabile che la scelta ricada - come già accaduto in passato - sui capannoni di via Toffetti

L'inizio della festa è previsto per le 19.19: 1919 appunto, l'anno di fondazione dei Fasci. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il "sabato nero" di Milano: l'estrema destra in pellegrinaggio alla cripta di Benito Mussolini

MilanoToday è in caricamento