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Cronaca

Evasione da oltre 1 miliardo di euro grazie allo studio di Milano: chiesti 75 anni di carcere

L'evasione scoperta a gennaio con oltre 20 persone finite nei guai. Le richieste nel processo

Uno dei ventidue imputati è stato assolto perché "il fatto non sussiste". Gli altri, che hanno scelto tutto il rito abbreviato, hanno ricevuto richieste di condanna "importanti": dai sei anni per il titolare dello studio a un anno e otto mesi per alcuni dei clienti che proprio a quello studio si sarebbero rivolti per trovare una "scorciatoia" fiscale. 

Mano pesantissima della pubblica accusa nel processo che vede alla sbarra consulenti fiscali e imprenditori accusati di una maxi evasione fiscale di oltre un miliardo di euro scoperta a gennaio dalla guardia di finanza, che aveva eseguito più di venti ordinanze di custodia cautelare e sequestrato 58 auto, 199 case e ventidue terreni per un valore di oltre 180 milioni di euro. 

Come racconta BresciaToday, martedì è stata la volta del pm, che ha chiesto al giudice condanne per un totale di oltre settantacinque anni per gli imputati. Le pene più severe sono state proposte per i tre responsabili dello studio di Milano - una società di consulenza con sede in corso XXII marzo - che avrebbe messo in piedi la truffa all'Erario: sei anni per il proprietario, quattro anni e otto mesi per la sua compagna e due anni e due mesi per il "factotum". 

Il pacchetto all inclusive per evadere

I titolari e i consulenti dello studio milanese - nessuno di loro iscritto all'albo dei commercialisti -, avevano spiegato a gennaio i finanzieri in una nota, avrebbero offerto ai propri clienti "una vera e propria assistenza frodatoria fiscale e previdenziale, falsificando le contabilità societarie con fatture inesistenti". Per le società più esigenti, invece, i professionisti avrebbero ideato "il pacchetto all inclusive con tanto di notaio, domiciliazione fittizia presso uno dei tanti virtual office individuati in Milano, prestanome, tenuta ed aggiornamento della contabilità, fino alla presentazione dei falsi modelli di versamento F24".

I numeri dello studio milanese - forniti dalla Gdf - era davvero spaventosi: delle 176 società clienti 132 erano risultate domiciliate in luoghi falsi - "inventati" proprio dallo studio -, 164 avevano annotato fatture false e - avevano evidenziato le fiamme gialle - "tutte hanno eseguito illecite compensazioni ed occultato la contabilità aziendale".

Così era nato un "giro d'affari" di 1,364 miliardi di euro, che sarebbero stati frodati al Fisco a partire dal 2015. Una frode che ore potrebbe trasformarsi in oltre settantacinque anni di carcere. 

Truffa da oltre 1 miliardo di euro nello studio di Milano

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