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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Corvetto / Corso Lodi

Evaso da Opera, si mette a rapinare banche: è caccia all'uomo

Non è rientrato dopo un permesso per partecipare alla bancarella "Frutta e cultura" al mercato Papiniano. Cinque colpi di cui tre riusciti

Tre rapine riuscite e due andate a vuoto in soli due giorni, a volto scoperto, con un tatuaggio che lo "identifica" con chiarezza. Lui si chiama Ivano Moccia e ha 39 anni. Dettaglio: è appena evaso dal carcere di Opera. Il 23 luglio, sabato, non è rientrato nel penitenziario a sud di Milano - deve scontare dodici anni su ventuno complessivi - dopo un permesso per partecipare alla bancarella "Frutta e cultura" del mercato di Papiniano insieme a detenuti delle tre carceri milanesi. Ne parla Cesare Giuzzi sul Corriere.

L'evaso ha fatto trascorrere il weekend e poi, lunedì 25 luglio, di prima mattina, ha rapinato 230 euro al Credito Valtellinese di viale Umbria, armato di taglierino. I carabinieri hanno mostrato le foto segnaletiche ai dipendenti della banca e questi lo hanno riconosciuto. Nel frattempo, poche ore più tardi, Moccia ha colpito nella Popolare di Sondrio, in corso Lodi, non molto distante. "Riposo" martedì 26, poi - mercoledì 27 - via Leoncavallo, altra rapina, questa volta per 2 mila euro, dopo due colpi andati a vuoto perché le casse delle altre due banche erano vuote. 

Naturalmente adesso è caccia all'uomo. Probabile che il 39enne venga "beccato" alla svelta. Troppo seriale, troppo concentrato in una sola zona, troppo sicuro di sé tanto da agire a volto scoperto. I carabinieri aspettano soltanto un passo falso. Poi si apriranno ancora le porte del carcere per lui. 

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