La copia della statua della Madonnina che sta facendo realizzare la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano potrebbe finire nel sito di Expo. Una soluzione che cosi' chiuderebbe tutte le polemiche dopo l'ipotesi (tramontata) di metterla in piazzetta Reale. Anche mercoledì pomeriggio la Lega Nord e i giovani padani hanno organizzato una manifestazione di protesta contro il Comune che "sfratta la Madonnina", portando in piazza una copia della statua che svetta sulla guglia maggiore del Duomo.

Il sindaco Giuliano Pisapia ha smentito che ci sia stato il no di Palazzo Marino a posizionare la copia davanti a palazzo Reale, dove entreranno tutti i visitatori per le mostre organizzate nei mesi di Expo (a partire da quella su Leonardo Da Vinci). L'ipotesi di metterla in piazza Fontana non convinceva la Fabbrica.

E cosi' "per evitare che continui questo inutile logorio su un simbolo che dovrebbe unificare la citta"' il presidente della Veneranda, monsignor Gianantonio Borgonovo, ha scritto al commissario di Expo, Giuseppe Sala, offrendogli l'opera. Cercando "una soluzione positiva per la collocazione della Madonnina nel contesto di Expo, ben consapevole - ha aggiunto - che i tempi sono molto stretti". Sala ha subito ringraziato. "E' per noi un grande onore - gli ha scritto - ricevere la Madonnina all'Expo e le assicuro fin d'ora la piu' completa disponibilita' a valutare insieme la possibilita' di una soluzione che sia all'altezza del suo significato religioso, storico e civile".

Da giovedì si riunira' un gruppo di lavoro congiunto per trovare la sistemazione migliore. Ma gia' arrivano i commenti di plauso, a partire da quello dell'assessore comunale alla Cultura Filippo Del Corno, che spera sia "tecnicamente possibile" collocare la statua nel sito espositivo.