La Romania festeggia a Expo 2015 la sua giornata nazionale e si candida al ruolo di "granaio d'Europa". Lo ha detto il presidente della camera dei deputati del parlamento di Bucarest, Valeriu Zgonea, che ha sottolineato l'importanza della collaborazione con l'Italia. Presente anche Andrea Olivero, viceministro delle politiche agricole.

"Possiamo essere il granaio dell'Europa. 40 mila imprese italo-rumene stanno lavorando in Romania. Io spero di trasferire anche il 'know how' dell'Italia in Romania dal punto di vista dell'agricoltura perché noi possiamo aiutare cento milioni di persone nel mondo e in Europa con i nostri prodotti. Spero nell'Italia che è uno dei principali amici e sostenitori della Romania".

Netta la crescita delle relazioni economiche, con un interscambio Italia-Romania di 12 miliardi di euro nel 2014, +7% rispetto all'anno precedente: l'Italia è il secondo partner commerciale della Romania, dietro alla Germania. E l'agroindustriale è tra i settori più promettenti.

L'Italia, del resto, è già il primo investitore in terreni agricoli rumeni, con una superficie pari a 30% della terra posseduta da stranieri. Quanto all'Expo il padiglione della Romania al piano terreno rievoca, attraverso un percorso multimediale, le bellezze naturali del Paese, mentre il primo piano dà un'interpretazione contemporanea della tipica abitazione in legno del delta del Danubio con tetto di paglia. Un richiamo alla tradizione come la parata sul Decumano del gruppo "I giovani di Sibiu".

Durante i festeggiamenti, spettacoli di musica e balli tradizionali oltre ad una serie di incontri sugli scambi economici.