Expo 2015, Pirellone: "Comune in ritardo con i lavori per la metro"
Lite tra la Regione e Palazzo Marino che giudica "fazioso" e "irricevibile" un comunicato del Pirellone sull'Expo nel quale si accusa il Comune di essere in ritardo con la costruzione delle infrastrutture di sua competenza
Botta e riposta tra la Regione Lombardia e il Comune di Milano sull'Expo 2015. Intorno alle 18, è arrivata nelle redazioni una nota da Palazzo Marino nella quale si apostrofava come "fazioso" e "irricevibile" un comunicato del Pirellone sull'Expo. Il testo in questione era stato inviato poco dopo le 16 dalla Regione e si accusava il Comune di essere in ritardo con la costruzione delle infrastrutture di sua competenza mentre, al contrario, loro procedeva no rispettando tutte le scadenze.
L'amministrazione comunale - secondo quella regionale - ha denotato diverse criticità per quanto riguarda la realizzazione della metropolitana M4 (tra l'aeroporto di Linate e Forlanini FS) e della linea metropolitana M5, secondo il progetto originale.
D'altro canto, la Regione invece sarebbe "in perfetto orario". Un fatto confermato dalle parole di Roberto Formigoni, commissario generale Expo 2015. "Tutte le opere di competenza di Regione Lombardia - ha illustrato Formigoni - stanno procedendo secondo il cronoprogramma fissato. Non ci sono problemi né per Pedemontana, né per Brebemi, né per Tem. Alcune di queste opere saranno pronte nel 2013 e nei primi mesi del 2014. Chi verrà dopo di noi dovrà prendere queste opere e rispettare il cronoprogramma fissato tra il 2013 e il 2015".
Ma Palazzo Marino non ci sta e sbotta: "Il Comune di Milano ritiene il comunicato relativo al Tavolo Expo svoltosi a Palazzo Lombardia questa mattina (lunedì 17 dicembre, ndr) e diffuso da Lombardia notizie, fazioso e quindi irricevibile. Il desiderio di propaganda e di criticare a tutti i costi il Comune ha prevalso sulla ricostruzione oggettiva dei fatti".
