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Expo 2015

Expo 2015, ecco come sarà il padiglione degli Emirati Arabi Uniti

Un percorso sinuoso tra pareti di sabbia e un grande cilindro finale

E' stato presentato il padiglione degli Emirati Arabi Uniti per Expo 2015. L'ha progettato l'archistar Norman Foster dal commissario generale del padiglione stesso, Salem Al Ameri, con una conferenza stampa in diretta streaming da tre sedi (Milano, Londra e Abu Dhabi) che ha consentito la partecipazione anche del direttore del progetto Gerard Evenden (senior partner di Foster) e del commissario di Expo, Giuseppe Sala.

Il padiglione sarà grande più di 4mila metri quadri e sarà dominato dal filo conduttore "Food for thought", cibo per la mente. Il padiglione, dopo l'Expo, verrà trasferito ad Abu Dhabi. Il padiglione racconterà un Paese cresciuto in maniera esponenziale, sia per popolazione sia per punto di riferimento in tutto il mondo. La federazione degli Emirati venne costituita nel 1971 quando la popolazione era di 225 mila persone. Oggi è di 9 milioni. Una crescita rapida che ha bisogno di sostenibilità anche ambientale. Expo diventa la sede giusta per la "condivisione di soluzioni efficaci a migliorare le condizioni di vita di milioni di persone in tutto il mondo".

Peculiarità del padiglione sarà quella di intraprendere un viaggio lungo un percorso sinuoso con pareti di sabbia increspata e una rampa leggermente inclinata per accedere a un teatro cilindrico. Acqua, cibo ed energia saranno protagonisti del viaggio.

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