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Expo 2015

Expo 2015, la Provincia di Milano 'senza soldi'

Le soluzioni: mantenere formalmente la partecipazione al 10% ma abbassare la quota economica che le spetta o far scendere la propria presenza nella società Expo 2015 fino a un residuale 0,5%

"Sono ottimista, una soluzione soddisfacente si troverà": così il governatore lombardo, Roberto Maroni, all'uscita dall'assemblea dei soci di Expo 2015 l'altro giorno, ha commentato la situazione della Provincia di Milano, socia al 10% della società di gestione, ma in difficoltà economiche tali da non permetterle di mantenere gli impegni.

"Ci sono una serie di proposte che dovranno essere valutate nelle prossime settimane però la soluzione si troverà, quindi sono assolutamente ottimista - ha spiegato Maroni -. La soluzione si troverà e sarà soddisfacente soprattutto per la società e poi per il proseguimento delle opere". "Risolveremo la questione della Provincia - ha poi ribadito -. C'é la massima disponibilità da parte della Regione, del Comune e di tutti gli altri soci a risolvere queste questioni che non sono particolarmente complicate, basta volere".

Le soluzioni: mantenere formalmente la partecipazione al 10% ma abbassare la quota economica che le spetta o far scendere la propria presenza nella società Expo 2015 fino a un residuale 0,5%: sono le due ipotesi prospettate da Palazzo Isimbardi. 

L'ente è infatti in difficoltà a mantenere gli impegni presi e nel 2012 ha versato solo 2 dei 10 milioni di euro che gli sarebbero spettati. Per questo, nel corso dell'assemblea dei soci, sarebbero state avanzate le due possibili strade.

Il problema a cui un tavolo tecnico dovrà poi trovare rimedio in entrambi i casi è a chi spetterà il compito di sopperire al minor contributo di Palazzo Isimbardi, sia che questa scenda nella sua partecipazione, sia che ottenga il solo abbassamento del contributo dovuto.

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