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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Rho / Strada Statale del Sempione

Expo non finisce mai, è tutto pronto per la riapertura: 'festa' con concerti e Triennale

Ormai è deciso: il "Fast post Expo", la fase di transizione tra Expo e la chiusura definitiva del sito, prenderà il via il 1 maggio. Previsti tanti eventi. E, in contemporanea, c'è la Triennale

Tre indizi, si sa, fanno una prova. Non danno l’ufficialità assoluta, ma la strada intrapresa è quella. Il primo era arrivato all’inizio del nuovo anno, quando la regione aveva deciso di stanziare 5 milioni di euro per il “Fast post Expo”, la fase di transizione tra la fine di Expo e la chiusura definitiva del sito. Un’altra strizzata d’occhio alla “folle” idea di riaprire il Cardo e il Decumano era poi arrivata a fine gennaio, con Claudio De Albertis - presidente della Triennale di Milano - a farsi portavoce della voglia dell’ente di occupare alcuni dei padiglioni che furono di Expo. Ora, a mettere il sigillo, ci ha pensato niente meno che Roberto Maroni, da sempre “Expo ottimista” e dal 31 ottobre scorso - giorno di chiusura dell’Esposizione - un po’ “Expo nostalgico”. 

Il governatore lombardo ha da sempre cullato l’idea di riaprire - anche se per un periodo breve - gli spazi di Expo. Un’idea che servirebbe soprattutto, ma non solo, a ridare vita all’area in attesa di conoscere il suo futuro definitivo. 

Expo riapre (solo per un giorno): c’è la festa di Natale

E per farlo, per realizzare il “Fast post Expo” che ha in mente, Maroni ha fissato un incontro a breve con il governo. Le sue parole, evidentemente, lasciano intuire che manca poco per la fumata bianca ufficiale: “Abbiamo risolto tutti i nodi sull'ingresso di Palazzo Chigi in Arexpo - ha commentato qualche giorno fa il leghista in regione -. E sono abbasta ottimista sul fatto che, entro pochi giorni, un paio di settimane al massimo, si possa chiudere questo capitolo e iniziare a lavorare nelle due direzioni: il dopo Expo e il 'fast post', che deve iniziare il primo di maggio. In quella data, voglio che ci sia la riapertura del sito, a un anno esatto dal giorno dell'inaugurazione dell'Esposizione universale".

Proprio per quella data, ed era stato lo stesso Maroni ad annunciarlo, ad Expo dovrebbe esserci un grande concerto, in grado di competere con quello di Roma

Se per il “Fast post Expo” l’ufficialità è vicinissima, per la Triennale è praticamente cosa fatta. In sede di presentazione della “XXI edizione internazionale della Triennale di Milano”, l’ente ha infatti annunciato che sei padiglioni - quelli del Future food district - e l’Auditorium ospiteranno eventi e mostre. A rivivere saranno anche alcuni spazi tra i padiglioni - dove sarà installato un “orto planetario” - e il Cardo, che dovrebbe ospitare alcune attività. 

A dare ulteriore forza alle voci di riapertura c’è anche un accordo - siglato nelle ultime ore - dal Consorzio Etv, che si era occupato delle attività idriche durante i sei mesi di Esposizione, ed Expo. “Il lavoro del Consorzio - informa lo stesso Etv in una nota - continuerà ancora per diversi mesi, accompagnando le operazioni in corso di smantellamento dei vari padiglioni. E’ stata quindi approvata la modifica del calendario delle asciutte. La secca primaverile 2016 del Canale Villoresi è stata pertanto revocata nel solo tratto a monte dello sbarramento di via Moro a Nova Milanese”. 

Che il sito si rifaccia il look in vista dell’apertura? L’ufficialità finale dovrebbe arrivare a breve. Ma ormai sembra tutto pronto. 

Si accende l'Albero della vita (foto Expo 2015/Fb)

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