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Cronaca Melzo / Via Milano

Le ventidue piante di marijuana in giardino crescono un po' troppo: madre e figli arrestati

Durante il blitz, i carabinieri hanno ritrovato piante di cannabis e un laboratorio in cantina

Erano cresciute un po' troppo, tanto da 'affacciarsi' oltre al muro di recinzione della loro abitazione e incuriosire gli abitanti del quartiere. Le piantine di marijuana sul giardino erano diventate degli 'arbusti' rigogliosi. 

Per questo motivo, i militari della Stazione di Melzo sono intervenuti in una villetta convinti di trovare un covo di pusher ma all'interno hanno trovato quella che apparentemente era una normalissima famiglia. Una donna di quarantasette anni e i suoi due figli di venticinque e ventotto anni. 

Durante il blitz, i carabinieri hanno ritrovato ventidue piante di cannabis, tutte alte oltre due metri. Gli 'arbusti' erano nel giardino sul retro della casa. La famigliola, insospettabile, nascondeva pure sessantatré piantine in vasi e in cantina funzionava una sorta di laboratorio per la droga con impianto di areazione e illuminazione artificiale.  

Oltre alle piante, i militari hanno ritrovato e sequestrato altri trecentodieci grammi di foglie di marijuana, custodite all'interno di un freezer, duecentonovanta grammi di foglie già essiccate, quattro barattoli contenenti altri duecento grammi di stupefacente lavorato e tutto il materiale per la lavorazione ed il confezionamento.

Dopo il processo per direttissima, la donna e il figlio più giovane - arrestati dopo il blitz - sono stati sottoposti all'obbligo di firma. Il figlio maggiore, che aveva già precedenti specifici, è invece stato portato in carcere.

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