rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Emilio Fede: "Mai rapporti sessuali ad Arcore"

L'ex direttore del Tg4 scrive una lettera ai giudici del processo a cui è imputato insieme all'ex consigliera regionale Nicole Minetti e all'ex agente dei vip Lele Mora

Emilio Fede, ex direttore del Tg4, ha scritto una lettera ai giudici del processo Ruby "bis", al quale è imputato (insieme all'ex consigliera regionale Nicole Minetti e all'ex agente dei vip Lele Mora) per favoreggiamento e induzione della prostituzione anche minorile. Nella giornata di venerdì, a un'udienza dello stesso processo, la sua coimputata Nicole Minetti ha fatto dichiarazioni spontanee, affermando tra l'altro di essere stata innamorata di Silvio Berlusconi.

Fede, nella lettera, ha negato di avere invitato Ruby ad Arcore. "Non mi ricordavo d'averla conosciuta", ha scritto, smentendo dal suo punto di vista ciò che i pm pensano: ovvero che, dopo averla vista a un concorso di bellezza in Sicilia, decise di portarla alla villa dell'ex premier. Fede ha anche scritto di non essere stato "minimamente interessato alla sua età" (Ruby era minorenne). Con il documento scritto, Emilio Fede ha rinunciato a fornire dichiarazioni spontanee in aula.

Infine ha vergato: "Di fronte a voi ci sono, con tutti i loro diritti e doveri, esseri umani che come tali non dovrebbero essere sottoposti a mortificazione". E ha negato che durante le serate in villa ad Arcore ci fossero rapporti sessuali, nudità o balletti osceni. "Assaggiatori, scene orgiastiche, situazioni bacchiche offrono una triste e aberrante descrizione della realtà", ha scritto riferendosi ad alcune espressioni utilizzate dai pm durante la requisitoria. E ha concluso: "Grazie comunque per quello che questa corte farà nel rispetto della verità e quindi della giustizia".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Emilio Fede: "Mai rapporti sessuali ad Arcore"

MilanoToday è in caricamento