L'8 marzo la fiaccolata per ricordare la donna e il bambino uccisi
E' stata spostata a sabato sera alle 21 la fiaccolata in ricordo di Libbany e di suo figlio Denzel, barbaramente uccisi a Milano dopo che la donna aveva respinto le avance di un salvadoregno, padre di un amichetto del piccolo, fermato per i due omicidi e accusato anche di violenza sessuale.
La famiglia - come spiega un'amica della famiglia, che li sta aiutando a organizzare la fiaccolata - ha deciso di rimandare la cerimonia sia per avere il tempo di organizzarla al meglio sia per tenerla in concomitanza con la celebrazione dell'8 marzo, che il Comune di Milano ha deciso di dedicare proprio alla ventinovenne dominicana e al suo bambino, che avrebbe compiuto 4 anni a giugno.
La fiaccolata partirà alle 21 dal condominio di via Inganni 64, dove risiedono i genitori di Libbany, per arrivare alla parrocchia di San Giovanni Battista alla Creta, sempre nel quartiere Giambellino, dove si terrà un rosario. I partecipanti sono invitati a portare delle candele, che saranno poi deposte sul prato antistante la chiesa, e anche gli abitanti del quartiere sono invitati a mettere luci alle finestre "per dare un po' di luce e serenità al viaggio di Libbany e Denzel" come spiega Claudia, aggiungendo che all'ingresso della chiesa ci sarà anche una cassetta per le offerte, per chi volesse contribuire alle spese della famiglia per accompagnare le salme a Santo Domingo, città natale di Libbany, dove la donna aveva chiesto di essere sepolta.