rotate-mobile
Cronaca

Figlio del boss si costituisce a Milano: "Ero qui per lavorare, ma dovrei essere sorvegliato speciale"

L'uomo è di Paternò, in provincia di Catania. Ha visto una pattuglia di carabinieri e si è consegnato spontaneamente

Sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno nella sua città (Paternò, in provincia di Catania), era invece in piazza del Duomo a Milano venerdì mattina. L'uomo, Salvatore Stimoli, 36 anni, ha visto una pattuglia di carabinieri in normale servizio di controllo delle zone "a rischio" del centro cittadino e si è presentato, spiegando la sua situazione.

Inevitabile, per i militari, arrestare il 36enne. Che, alla domanda sul perché si trovasse a Milano, ha risposto di essere salito mercoledì per cercare un lavoro, sperando di trovarne uno stagionale sotto Natale. Evidentemente il suo piano non aveva avuto però molto successo e così ha preferito consegnarsi.

Il 36enne è figlio di Vincenzo Stimoli, uno dei boss di Paternò. Entrambi, nel 2008, erano stati arrestati per una serie di estorsioni verso imprenditori e commercianti del posto, in particolare un imprenditore edile che non voleva pagare il pizzo e per questo aveva subìto un attentato ai propri cantieri.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Figlio del boss si costituisce a Milano: "Ero qui per lavorare, ma dovrei essere sorvegliato speciale"

MilanoToday è in caricamento