Omicidio a Limbiate: figlio uccide la madre e incendia la casa
L'uomo, che da tempo soffriva di disturbi psichici, avrebbe ammesso l'omicidio. In cura a Milano, poi a Garbagnate, Magni era rientrato a casa della madre con la quale viveva solo, da quando il marito della donna era morto
Ha accoltellato la madre, poi ha dato fuoco al corpo esamine della donna, incendiando una parte della casa. E' quello che è avvenuto mercoledì sera in un appartamento di Limbiate (Mb), in via Piave 4.
La donna, Rosanna Bezzi di 72 anni, sarebbe stata uccisa a coltellate dal figlio di 46 anni, Alessandro Magni. L'uomo, che da tempo soffriva di disturbi psichici, avrebbe parzialmente ammesso l'omicidio, ma le sue dichiarazioni erano molto confuse. In cura a Milano, poi a Garbagnate, Magni era rientrato a casa della madre con la quale viveva solo, da quando il marito della donna era morto nel 2007. Madre e figlio si erano trasferiti da Milano a Limbiate dal mese di febbraio.
A far scattare l'allarme sono stati i vicini che intorno alle 23 hanno chiamato i pompieri. Per l'omicidio è stato subito fermato il figlio, trovato accanto al corpo della madre. Dopo un controllo in ospedale, l'uomo è stato portato al carcere di San Vittore.
