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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Formigoni sarebbe indagato sul San Raffaele. Lui: "Falso"

Lo scrive il "Corriere" di sabato: lente d'ingrandimento sui "bonus" erogati dalla regione per premiare l'eccellenza. Ma l'ex governatore replica: "Non so nulla, comunque nesssun reato"

Secondo il Corriere della Sera, Roberto Formigoni sarebbe indagato per corruzione nell'inchiesta sul San Raffaele. Il quotidiano di via Solferino riferisce che l'indiagine riguarda finanziamenti pubblici che il Pirellone ha erogato negli anni all'ospedale quando era guidato da don Verzé e Mario Cal. Formigoni fino ad ora sul San Raffaele aveva sempre affermato che la magistratura, in sedici mesi di indagine, non aveva mai rivolto alcun addebito né a lui né all'istituzione regionale né a dirigenti della regione.

I pm si starebbero basando sulla relazione di un loro consulente tecnico che ha esaminato le delibere dei finanziamenti regionali durante l'arco di governo del "Celeste", nonché su interrogatori rivolti dai pm a due dirigenti regionali che avrebbero spiegato le cosiddette "remunerazioni delle funzioni non coperte da tariffe predefinite", cioè i bonus erogati dalla Lombardia ad esempio agli ospedali, sulla base di una trentina di parametri che - scrive il Corriere - "per definizione lasciano ampia discrezionalità".

Secca la replica di Formigoni sabato mattina. Ai cronisti che lo attendenvano in tribunale per l'inaugurazione dell'anno giudiziario, il governatore uscente ha affermato che "non un centesimo di denaro pubblico è stato dissipato e non un reato è stato commesso". Ha poi aggiunto che, "se questa notizia è vera (dell'indagine, n.d.r.), è stato commesso un reato perché è stata informata la stampa e non sono stato informato io".

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