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Cronaca

«Il mio sogno? Diventare spazzacamino. Per passione»

Non c'è solo il ricordo fumoso di Mary Poppins. Gli spazzacamini, oggi, sono professionisti d'alto profilo, preparatissimi. Ne abbiamo incontrati due. Che ci raccontano il loro mestiere

Un mestiere antico ancora praticato, ancora necessario, a cui spesso non si pensa: è quello dello "spazzacamino". Lo scorso weekend in Val Vigezzo (Vb), dove c'è anche un piccolo museo dedicato a loro, si è tenuto il trentesimo raduno internazionale con più di mille "praticanti" da tutto il mondo: quest'anno, per la prima volta, anche da Lettonia e Moldova.

Si tratta infatti di un lavoro dalla "solida" matrice italiana, e più precisamente vigezzina. Dai paesi di quella valle, nei secoli scorsi, c'era molta emigrazione verso il resto d'Europa. E molti di coloro che emigravano andavano a pulire i camini.

Per capire che cosa significa oggi fare lo spazzacamino, e cosa può portare un giovane a scegliere una strada che a prima vista sembra appartenere al passato, ma che riveste anche oggi molta importanza (ad esempio una corretta manutenzione delle canne fumarie aiuta a ridurre l'inquinamento), abbiamo intervistato Francesca Carnati, 30enne brianzola, che insieme al marito Marco esercita questo lavoro.

Quali sono le differenze tra uno spazzacamino tradizionale e uno del XXI secolo?

Sotto certi punti di vista è uguale a un tempo. Oggi abbiamo la fortuna di essere attrezzati con tecnologie avanzate, ad esempio facciamo le video-ispezioni con un cavo che ha una piccola telecamera in fondo, per effettuare controlli specifici. I vecchi spazzacamini non potevano farlo. All’epoca le canne fumarie erano molto larghe e venivano usati dei bambini che si arrampicavano fisicamente. Oggi le canne sono in acciaio e molto più piccole.

Che rischi si corrono se non si fa una corretta manutenzione delle canne fumarie?

Spesso è un lavoro lasciato all'improvvisazione. Si fanno installare le canne fumarie soprattutto ai muratori, che non sono specializzati. Il rischio conseguente è che si sporchino facilmente. Può depositarsi fuliggine (che è infiammabile) sulle pareti, ma possono anche verificarsi pericolose esalazioni di monossido di carbonio.

Esistono scuole per diventare spazzacamini?

In Italia c'è un'associazione, l'Anfus, che organizza scuole e corsi di aggiornamento. In altri Paesi, ad esempio in Germania, esistono anche scuole istituzionali che purtroppo da noi non sono state ancora aperte.

E' un settore che può dare lavoro ai giovani?

Sicuramente non è un settore saturo. Le possibilità, quindi, ci sono. Il problema è rappresentato da chi si improvvisa spazzacamino per arrotondare, ma non ha e non cerca le competenze tecniche necessarie.

Lei lavora insieme a suo marito, e siete entrambi giovani. Che cosa porta un giovane, oggi, a scegliere questo mestiere?

Mio marito è originario di una zona di montagna e ha sempre avuto questo "sogno". Fino a qualche anno fa era muratore, poi ha deciso appunto di seguire quello che aveva sempre desiderato. Io all'inizio ero scettica, poi l'ho seguito durante i corsi e ho conosciuto questo mondo, di cui mi ha colpito l'entusiasmo di chi ne fa parte. E così ho deciso di cambiare vita anch'io: non tornerei assolutamente indietro, sono innamorata di questo lavoro e, come dico sempre, rispetto a una donna che va a lavorare in un ufficio o in un centro commerciale, l'unica differenza è che io ci lavoro sopra.

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