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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Frecciarossa deragliato a 300Km/h: scambio aperto sotto la lente degli investigatori

Sul caso stanno indagando gli agenti della Polfer specializzati in disastri ferroviari

Non è ancora certo cosa abbia innescato l'incidente ferroviario che nella mattinata di giovedì 6 febbraio ha fatto deragliare il Frecciarossa 9595 sulla linea Milano-Bologna tra Livraga e Ospedaletto Lodigiano. Incidente in cui sono morti due dipendenti di Fs e sono rimaste ferite altre 31 persone.

Sul caso è al lavoro il nucleo della Polfer specializzato in disastri ferroviari insieme alla polizia scientifica. Gli accertamenti stanno ruotando attorno a uno scambio al chilometro 166,771, praticamente 300 metri dal luogo della tragedia. Il meccanismo sarebbe stato trovato in una posizione diversa rispetto a quella in cui avrebbe dovuto essere. Nello specifico sembra che sia stato trovato aperto mentre pare avesse dovuto essere chiuso.

Video: i pompieri a bordo del treno del disastro

Gli investigatori ora dovranno chiarire perché si trovasse in quella posizione. Lungo la linea, come sottolineato dal governatore della Lombardia Attilio Fontana, erano stati svolti dei lavori. Gli operai avrebbero svolto una manutenzione sullo scambio finito sotto la lente degli investigatori. E il primo treno a passare da lì (a circa 280 Km/h) sarebbe stato proprio il Frecciarossa 9595. La motrice si sarebbe staccata dal resto del treno, avrebbe urtato un carrello merci presente su un binario parallelo, avrebbe percorso altri 300 o 400 metri e si è poi schiantata contro un casotto Trenitalia. La carrozza 1 invece si è ribaltata. 

Video | Le immagini girate da un passeggero a bordo

Alcuni testimoni, tuttavia, hanno raccontato di aver sentito, per poco meno di mezzo minuto, alcuni scossoni come se si trovassero sulle montagne russe. Ma prima dello scambio non ci sarebbe alcun segno di deragliamento.

E proprio per permettere gli accertamenti e cristallizzare la scena dell'incidente l'area è stata posta sotto sequestro. Non è chiaro quando verrà rimosso il convoglio deragliato: "Dipende da quando il procuratore darà l'autorizzazione. Per ora sta effettuando tutte le indagini necessarie, finché non dà l'ok è tutto sotto sequestro, tranne delle piccole operazioni che stiamo facendo". Giuseppe Di Maria, comandante provinciale dei vigili del fuoco di Lodi, presente sul luogo dell'incidente.

Tutti i treni Trenitalia cancellati oggi

Frecciarossa deragliato: morti due macchinisti

Nell'incidente sono morti entrambi i macchinisti presenti nella cabina di guida. Sono Giuseppe Cicciù, 52enne di Reggio Calabria, e Mario Dicuonzo, 59enne. Le due vittime erano proprio a bordo della motrice. Sul profilo Facebook di Cicciù, come in un tragico presagio del destino, si rincorrono foto e video dei treni Frecciarossa e "risalta" un post di 4 mesi fa in cui scriveva: "La prevenzione è da sempre l'arma migliore". 

Per anni, infatti, aveva fatto parte della Fit Cisl, lottando spesso per la sicurezza sul lavoro e per i ritmi e i carichi di lavoro. Dicuonzo era invece iscritto alla Fit Cgil ed era tra i massimi esperti in Italia in tema di Frecciarossa, essendo stato tra i primi macchinisti dei treni ad alta velocità. 

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