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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Il Frecciarossa parte in orario e i treni 'normali' aspettano: esplode la rabbia dei pendolari

Il Pd: "Ritardi e disagi sulla Milano-Genova per il Frecciarossa". Ecco la difesa di Trenitalia

Esordio dolce amaro per il primo Frecciarossa Genova-Milano-Venezia, entrato in attività venerdì mattina dopo la presentazione in pompa magna del giorno precedente. Ad accendere la polemica - innescando un botta e risposta politico che ha coinvolto anche Ferrovie dello Stato - è stato il Partito democratico della città ligure, che ha denunciato come il "Freccia" abbia in realtà causato ritardi e disagi per i treni "normali", facendo esplodere la rabbia dei pendolari. 

Sembra, infatti, che il nuovo treno - che impiega dieci minuti in meno rispetto al vecchio Intercity - occupi le tracce riservate ad altri convogli, con inevitabili problemi alla circolazione. 

"Il Frecciarossa occupa i binari"

A dare il là alla polemica - racconta GenovaToday - è stato il gruppo Pd in Regione Liguria. "Dopo il treno velocetto Genova-Milano inaugurato da Toti due anni fa che impiegava esattamente lo stesso tempo di prima a collegare il capoluogo ligure con quello lombardo, il presidente della giunta regionale ci prova ancora e lancia il Frecciarossa Genova-Milano- Venezia. Un treno talmente veloce da spingere Toti a definire la giornata dell'inaugurazione «Ottima per i trasporti della Liguria, per la competitività delle nostre aziende». In poche parole - scrivono i dem -, un avvenimento storico per i pendolari liguri che finalmente potranno raggiungere Milano in 9 minuti in meno". 

"Esatto - il sarcasmo del Pd -. Non ci siamo dimenticati uno zero, si tratta proprio di 9 minuti, visto che si passa dell’ora e 39 del vecchio Intercity al tempo record di un’ora e mezza, ritardo più ritardo meno, del nuovo sfavillante Frecciarossa. Tutto questo saltando le fermate di Pavia e Voghera e per la modica cifra, calcolata sul prezzo base, di 7,50 euro in più: quasi un euro per ogni minuto risparmiato. Un vero affare, insomma che potrebbe cambiare le sorti della Liguria". 

Quindi, ecco le accuse: "In attesa di questa vera e propria rivoluzione, però, i primi effetti che ha avuto il nuovo Frecciarossa al suo esordio sono stati tutt’altro che positivi e taumaturgici per i pendolari liguri. Chi infatti non usufruirà di questo convoglio - il j'accuse del Pd - dovrà fare i conti, com’è già accaduto questa mattina, con una fitta serie di ritardi e disagi su tutta la linea. Il Frecciarossa di Toti occupa le tracce di altri treni e quindi il disastro è servito".

"La giornata più nera per i pendolari"

Critiche dure sono arrivate anche dal Movimento 5 Stelle, per bocca del consigliere regionale Marco De Ferrari. "Risultato: 9 minuti in meno per pochi con un Frecciarossa farlocco da 79 minuti, ed effetto domino devastante tra ritardi a cascata e a catena, con tempi di percorrenza allungati, infausti cambi di orario, riduzione dei servizi", le parole del grillino, affidate a un post su Facebook. 

"Il 15 marzo - conclude De Ferrari - sarà ricordata come la giornata più nera, il punto di non ritorno, per i pendolari liguri e per l’intero sistema ferroviario del nord-ovest". 

La replica di Toti

Immediata, a stretto giro di posta, la replica del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. "Le opposizioni hanno perso l'ennesima buona occasione per tacere. Il Pd al governo in Liguria in dieci hanni non ha mai realizzato un treno diretto per Roma o Milano e non ha mai fatto arrivare un Frecciarossa in Liguria", la sua difesa. 

"Il M5s, invece, punta al ritorno del Medioevo tra polemiche per il Frecciarossa e l'opposizione al Terzo Valico". 

La difesa di Fsi 

Dalla parte di Toti, pure se indirettamente, anche Ferrovie dello Stato. 

"I ritardi registrati nella tratta Voghera-Milano, linea Genova-Milano, non sono imputabili né conseguenza del nuovo Frecciarossa 9796 Genova-Milano-Venezia. Sono piuttosto - il chiarimento di Fsi - riconducibili al guasto di un passaggio a livello tra Bressana e Pinarolo Po, le cui cause sono in corso di accertamento, che ha riguardato i collegamenti sia sulla linea Genova-Milano sia Milano-Stradella; e all’InterCity 652 Sestri Levante-Milano, interessato da un guasto al sistema di controllo della marcia del treno tra Cava Manara e Pavia e da una sosta prolungata a Pavia per le attività necessarie all’incarrozzamento di un viaggiatore con ridotta mobilità".

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