Si rompe il riscaldamento a scuola: bimbi al freddo "ancora per diverse settimane"
Da sostituire un pezzo: i bambini costretti a seguire le lezioni con giubbini e cappotti
Bambini e bambine al freddo perché, a scuola, si è rotto il riscaldamento. Succede a Milano, alla scuola elementare (primaria) di via Console Marcello 9. Ed è così da qualche giorno. Motivo? Durante i lavori di ristrutturazione dei bagni si è rotto il vaso di condensazione. Sembra incredibile eppure è proprio quello che è successo. Lo ha riferito la dirigenza dell'istituto ai genitori, molto preoccupati per la situazione.
Il guasto è emerso all'accensione dei riscaldamenti, a metà ottobre. La stessa dirigenza lamenta che le prove dei caloriferi andrebbero fatte per tempo. E se il comune di Milano ha fatto sapere che ci vorrà del tempo per la riparazione perché occorre individuare il modello adatto del vaso di condensazione da sostituire, la scuola si è attivata acquistando venti stufette elettriche. Che però possono essere usate solo alternandole tra loro, giacché tutte insieme provocherebbero il black out.
Intanto le famiglie sono costrette a mandare i propri figli a scuola con il giubbotto. Il che è solo un palliativo: comunque, anche ben coperti, i bambini soffrono il freddo stando in classe ore ed ore fermi. La situazione potrebbe portare addirittura al trasferimento in un altro istituto, perché - secondo quanto riferisce una mamma a MilanoToday - è comunque questione di molte settimane. I genitori hanno avvertito anche l'Ats (ex Asl), sperando che qualcosa si muova. E che la riparazione venga accelerata.