Assalto notturno al centro per i migranti: "bombe" e razzi nella struttura. Video
Assalto nella notte tra lunedì e martedì al centro per i rimpatri di Milano. Le immagini
Una scritta sul muro, "Assassini", tracciata con la vernice rossa. E fumogeni e petardi perché "i Cpr bruceranno ancora". Assalto notturno al centro per i rimpatri di via Corelli, l'ex centro d'accoglienza per migranti chiuso a dicembre scorso per essere trasformato proprio in un Cpr.
Come mostra il video pubblicato da "Milano inMovimento", circa dieci ragazzi - tutti a volto coperto - hanno lanciato razzi dentro la struttura e fatto esplodere petardi per esprimere tutto il loro dissenso verso il centro.
Video | Il blitz in via Corelli
La manifestazione - hanno spiegato gli stessi antagonisti - è servita "per esprimere un concetto molto semplice: i lager di Stato non devono esistere, i Cpr bruceranno ancora".
Il blitz meneghino è arrivato a meno di ventiquattro ore dall'annuncio della morte di un uomo bengalese di trentadue anni che si trovava nel centro per i rimpatri di Torino. Anche nella città della Mole, in serata, si sono registrate proteste dei centri sociali, con tanto di scontri con la polizia.