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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Dj Fabo, un momento di preghiera in chiesa. Cappato: «Per Welby porte chiuse 10 anni fa»

La preghiera fissata alle 19 di venerdì 10 febbraio in piazzale Damiano Chiesa

In una parrocchia milanese è stato fissato l'ultimo saluto a Dj Fabo, ovvero Fabiano Antoniani, deceduto per suicidio assistito lunedì 27 febbraio in una clinica svizzera dove si era recato accompagnato in auto da Marco Cappato, tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni ed esponente di Radicali Italiani.

Lo ha reso noto su Facebook la compagna del dj milanese, Valeria Imbrogno. L'appuntamento è alle 19 di venerdì 10 febbraio presso la parrocchia di Sant'Ildefonso in piazzale Damiano Chiesa, zona corso Sempione. Non si tratterà di una messa funebre ma di un momento di preghiera e di raccoglimento in un locale della parrocchia, chiesto dalla madre di Fabiano. 

Rimasto cieco e tetraplegico in seguito ad un incidente, Fabiano Antoniani aveva chiesto all'Associazione Luca Coscioni di essere aiutato ad effettuare il suicidio assistito, che in Svizzera è legale, mentre in Italia non è ancora arrivata in discussione alla Camera in seduta plenaria una proposta di legge sul testamento biologico. Così Marco Cappato aveva accompagnato personalmente in automobile il dj quarantenne presso una clinica vicina a Zurigo. Poi, al ritorno a Milano, si era autodenunciato presso la caserma dei carabinieri della Compagnia Duomo, poiché l'aiuto al suicidio in Italia è un reato. E la procura di Milano aveva aperto un fascicolo indagando l'ex parlamentare europeo dei Radicali.

Cappato, alla notizia del momento di preghiera, ha commentato ricordando che «dieci anni fa il Vaticano chiuse le porte in faccia a Welby. Per Fabo, le porte della Chiesa saranno aperte». Il riferimento è a Piergiorgio Welby, affetto da distrofia muscolare, a cui il 20 dicembre 2006, come da sue volontà, il medico Mario Riccio staccò il respiratore dopo averlo sedato. In quella occasione il Vicariato di Roma non concesse i funerali cattolici poiché «era nota, in quanto ripetutamente e pubblicamente affermata, la volontà del Dott. Welby di porre fine alla propria vita, ciò che contrasta con la dottrina cattolica». Per la cronaca, il medico fu indagato ma poi prosciolto dalla magistratura, che sancì che il malato può rifiutare legittimamente l'accanimento terapeutico.

Fabiano Antoniani verrà poi cremato: le sue ceneri, come da sue volontà, verranno portate in India. L'autorizzazione alla cerimonia di preghiera è arrivata in accordo con la Diocesi di Milano, che ha inteso rispettare il momento di dolore della famiglia. Mina Welby, vedova di Piergiorgio, ricorda che al marito fu negato il funerale religioso, che lui avrebbe desiderato, e ringrazia la Curia milanese: «Oggi molti illustri rappresentanti della Chiesa hanno espresso la propria compassione e comprensione per il dolore di Fabo e a nome mio e dell’Associazione Luca Coscioni non posso che porgere un sincero e profondo ringraziamento per questa apertura che porta con sé un grande valore di umanità e progressismo», dichiara. 

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