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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Brera / Via Fatebenefratelli

Ruby Ter, la poliziotta Giorgia Iafrate chiede di essere interrogata

La funzionaria è indagata per falsa testimonianza: era di turno in questura la notte della telefonata di Berlusconi

Era di turno in questura nella famosa nottata (27-28 maggio 2010) in cui Silvio Berlusconi telefonò per avvisare che Karima El Mahorug, fermata e sospettata di furto, stava per essere venuta a prendere dalla consigliera regionale di Forza Italia Nicole Minetti e aggiunse che si trattava della nipote del presidente egiziano Moubarak.

Ora Giorgia Iafrate, accusata di falsa testimonianza nell'inchiesta Ruby Ter in merito alle dichiarazioni rese durante il processo originario sul caso Ruby, ha chiesto di essere interrogata dai pm per chiarire la sua posizione. Secondo i pm che l'accusano, la Iafrate non avrebbe detto la verità negando di avere riferito ad Annamaria Fiorillo (pm di turno del tribunale dei minori) che si trattava della nipote del presidente egiziano, ma anche affermando che la Fiorillo aveva concordato con lei sull'affidamento a Nicole Minetti.

La Fiorillo, in realtà, come risulta anche dalle intercettazioni telefoniche, a lungo aveva ribadito la sua richiesta di cercare una comunità disponibile a ricevere in affidamento Karima, e solo in seguito aveva dato l'assenso ad affidarla alla Minetti, purché prima si verificasse l'effettiva parentela della ragazza col presidente egiziano contattando i genitori.

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