Furti in abitazione, sgominate bande specializzate: 15 arresti
Le "basi" operative erano tutte nel Milanese e nel Lodigiano
Le basi operative erano nel Milanese e nel Lodigiano: i "topi d'appartamento" partivano da Milano, Pioltello, Buscate, Mulazzano e Tavazzano a bordo di auto, rigorosamente rubate, e imboccavano l'autostrada per poi scegliere, senza un preciso criterio, una città o una località in cui colpire. Attendevano il tardo pomeriggio e, complice il buio, penetravano in appartamenti e villette per fare le loro razzìe.
La refurtiva prediletta consisteva in gioielli, orologi, argenteria, ma anche capi d'abbigliamento di marca. Fondamentale che fossero oggetti rivendibili con facilità. In tutto, secondo i carabinieri di Novara, le 15 persone arrestate sarebbero responsabili di almeno 53 furti in abitazione per una refurtiva del valore complessivo di almeno 220 mila euro.
I furti sono stati commessi nelle province di Novara, Milano, Monza, Como, Lecco, Bergamo, Lodi, Cremona, Varese, Brescia e Genova. I gruppi criminali - secondo le indagini - sarebbero diversi e non collegati tra loro, ma la nazionalità di quasi tutti gli arrestati è albanese. Gli indagati non usavano telefoni cellulari per comuicare tra loro perché temevano di essere ascoltati, per cui preferivano utilizzare le ricetrasmittenti.