Rubano motociclette di grossa cilindrata per smontarle e rivenderle, smantellata banda
Il gruppo criminale composto da italiani con età compresa tra i trentanove e cinquantatré anni operava nell'area metropolitana di Milano ed in altre provincie lombarde, piemontesi ed emiliane
Rubavano motociclette di grossa cilindrata, le rivendevano o le smontavano per sfruttarne i pezzi di ricambio. Un mercato sempre florido, quello delle dueruote, nel quale sguazzavano i criminali. Sette persone sono state fermate dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di San Donato Milanese, guidati dal tenente Mario Petrosino.
I militari hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di obbligo di misure cautelari dell’obbligo di dimora emessa dal Gip del Tribunale di Lodi, su richiesta della locale Procura della Repubblica. I sette – residenti nelle province di Milano, Lodi e Pavia - sono ritenuti responsabili di furto aggravato, ricettazione e riciclaggio di moto di grossa cilindrata e di pezzi di ricambio.
Il gruppo criminale composto da italiani con età compresa tra i trentanove e cinquantatré anni, tutti già noti alla giustizia per reati contro il patrimonio, operava nell’area metropolitana di Milano ed in altre provincie lombarde, piemontesi ed emiliane.