Furti in abitazione: maxi operazione, sgominata banda
Tra gli arrestati, un milanese esponente della mafia russa
Maxi operazione dei carabinieri di Novara contro una banda dedita a furti di oggetti preziosi. In carcere sono finite 44 persone, di cui 4 italiani e 40 di nazionalità georgiana, croata, peruviana e bulgara. La maggior parte dei furti si è perpetrata in Piemonte, Lombardia e Veneto. L'indagine, denominata "Kura", è durata circa dieci mesi con pedinamenti e intercettazioni.
Due fratelli italiani gestivano l'attività di ricettazione degli oggetti rubati. Per loro il gip di Milano ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. I preziosi venivano da loro conservati in un vero e proprio "hub" e stavano per essere trasferiti in Svizzera. In totale sono stati sequestrati 45 chili d'oro, 2 quintali di oggetti in argento, 93 mila euro e altra valuta straniera, crogioli per fondere i metalli e cinque serrature "da allenamento" per i ladri della banda. La merce è stata trovata in due negozi "compro oro".
E tra gli arrestati c'è anche M.G., catturato a marzo a Cernusco sul Naviglio e risultato, insieme a un suo complice fermato a Verona, figura chiave di tutta l'organizzazione nonché esponente di spicco della mafia russa.
Tutti gli arrestati rispondono di associazione a delinquere, ricettazione aggravata, possesso ingiustificato di chiavi alterate e documenti falsi idonei all'espatrio. Il valore della merce sequestrata è di circa 3 milioni di euro.