Milano, ecco il condominio dei furti: nove colpi dei ladri in dieci giorni, residenti esasperati
La denuncia dei residenti a TgCom24. In dieci giorni, nove furti. E i cittadini chiedono aiuto
Una sorta di paradiso per i ladri. Un vero incubo per i residenti.
Tornano a far sentire la loro voce gli inquilini del condominio di viale Puglie 20, finito ultimamente nel mirino dei ladri. Nel complesso - cinque palazzine e sessantotto famiglie - si sono verificati ben nove furti in dieci giorni.
“Tutte e cinque le scale hanno avuto il problema - il racconto di una signora a TgCom24 -. Non eravamo preparati ad un assalto, perché è di questo che si tratta”. “Come molliamo la presa - ribadisce un altro inquilino - ritornano e saccheggiano gli appartamenti”.
Così, gli inquilini hanno deciso di organizzarsi per come possono - “Ci facciamo la guardia da soli”, dicono - e il 5 aprile prossimo incontreranno l’assessore alla sicurezza del comune di Milano, Carmela Rozza, per chiedere una mano e un aiuto concreto alle istituzioni.
Proprio sulla “autodifesa” aveva puntato la consigliera di Forza Italia, Silvia Sardone, che a fine febbraio aveva annunciato l’inizio delle ronde in zona “contro le carovane dei rom”, evidentemente ritenuti in qualche modo collegati ai furti.
“Garantire legalità e sicurezza spetta alle istituzioni, non di sicuro ai cittadini” era stata la replica piccata dei comitati di zona, Pro Parco Alessandrini, Corvetto e Grigioni su tutti. “Prendiamo le distanze - avevano concluso - da chiunque voglia sostituirsi arbitrariamente alle forze dell'ordine”.
Le ronde in viale Puglie 20, però, stando a quanto raccontano gli stessi inquilini, ci sono eccome.
E la situazione, a poche centinaia di metri da lì, in via Toffetti, non sembra essere tanto diversa. Anche l’area alle spalle del parcheggio Inps, infatti, - denuncia un residente a MilanoToday - “è invasa da roulette e persone che bivaccano per giorno rendendo la via un inferno con marciapiedi che diventano wc, furti e decoro urbano inesistente”.
Lì, la risposta delle autorità è arrivata - “la polizia locale li ha sgomberati” -, ma dopo pochi giorni tutto è tornato come prima. “Qui - l’amaro sfogo di un cittadino - la situazione peggiora giorno dopo giorno”.