Milano: svaligiata la gioielleria Maiocchi, nel 2004 il proprietario sparò e uccise un ladro
Il colpo è avvenuto all'alba di venerdì. Il ladro ha sfondato la saracinesce con un'auto, ha svuotato la vetrina ed è fuggito. Non è la prima volta che Maiocchi riceve visite indesiderate
Con un’auto ha sfondato la saracinesca d’ingresso. Poi, ha svuotato la vetrina ed è fuggito, facendo perdere le proprie tracce. Continua la lunga “storia” tra i ladri e la gioielleria Maiocchi, che poco più di un mese fa era stata visitata da una banda di malviventi, poi costretti a scappare a mani vuote per l’arrivo della polizia.
All’alba di venerdì, invece, il ladro è riuscito nel suo intento ed è al momento ricercato. Da una prima ricostruzione della polizia, sembra che il bandito abbia sfondato la vetrina usando un’auto come ariete e che sia scappato con gioielli e altri oggetti il cui valore è ancora da quantificare.
Quelli di venerdì e di maggio scorso, tra l’altro, non sono gli unici colpi messi a segno nella gioielleria di via Ripamonti. Anzi.
Nell’aprile del 2004, dopo una rapina nel negozio, Giuseppe e Rocco - i due titolari, padre e figlio - reagirono e il giovane sparò contro uno dei malviventi, uccidendolo. Nel successivo processo, Rocco era stato condannato a un anno e sei mesi, senza carcere, mentre suo padre era stato condannato a un mese di reclusione.