Lo beccano a rubare un tablet in un negozio: in casa nascondeva un vero e proprio magazzino
L'arrestato sarà processato in direttissima: proseguono gli accertamenti dei carabinieri
In casa nascondeva praticamente un piccolo negozio di elettrodomestici rubati. Nella serata di giovedì, i carabinieri della Stazione di Melzo hanno arrestato un trentaquenne italiano, già noto alla giustizia, con l'accusa di furto aggravato e ricettazione.
Gli uomini dell’Arma sono intervenuti presso un negozio di elettronica di Vignate (Mi), dopo che l’uomo aveva tentato di dileguarsi con un tablet del valore di quattrocento euro occultato sotto i vestiti, venendo bloccato dal personale di sicurezza del negozio.
I carabinieri insospettiti dal nervosismo del ragazzo, nonché dalla sua reticenza nel riferire dove vivesse, hanno approfondito gli accertamenti, conclusosi con la perquisizione dell’abitazione di Rodano, dove è stato scoperto un vero e proprio deposito di materiale elettronico, tutto ancora nelle confezioni originali, in merito al quale l’uomo non è stato in grado di riferire la provenienza.
La refurtiva, per un valore commerciale stimato di oltre ventimila euro, è risultata composta da diciannove tablet, sette computer portatili, otto smartphone, dodici lettori mp3, quattro lettori dvd, centonovantuno tra cuffie e auricolari, nove casse stereo, una macchina fotografica, una console per videogiochi, nonché pendrive usb, mouse, dvd e custodie per cellulari.
L’arrestato sarà processato in direttissima, mentre proseguono gli accertamenti dei carabinieri per risalire alla provenienza della merce sequestrata.