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Cronaca Corvetto / Via Fabio Massimo

Milano, due ragazzi gay massacrati di botte dopo la discoteca: “Così ci ha ridotti il branco”

Le vittime dovranno essere operate. Insulti omofobi prima delle botte e della rapina

Michele ha il naso rotto, sbriciolato. A Marcello è andata peggio: dovrà operarsi alla scatola cranica a causa di una frattura scomposta dell’osso frontale. Il branco si è accanito contro di loro con violenza e ferocia, solo perché - stando a quanto si legge nella denuncia - loro hanno la "colpa" di essere omosessuali.  

Non sanno ancora darsi una spiegazione i due ragazzi di diciannove e ventuno anni aggrediti sabato notte in via Montemartini, poco lontano da una nota discoteca milanese in zona Porto di Mare.

Le due vittime e un terzo ragazzo, tutti giovanissimi, avevano trascorso la serata nel locale, dove era in calendario una serata gay. Poi, al momento di noleggiare un’auto per tornare a casa - verso le quattro di notte - l’incontro con gli aggressori, sette o otto coetanei, che non sono comunque riusciti a spegnere il loro sorriso. 

IL RACCONTO DI UNA DELLE VITTIME: "NESSUNO CI HA AIUTATO"

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