Gelicidio a Milano: strade, auto e marciapiedi ghiacciati in tutta la città e la provincia | FOTO
Venerdì mattina numerosi cittadini, in città e provincia, hanno segnalato disservizi e disagi
Doveva essere neve, è stato “gelicidio”. Venerdì mattina Milano e la provincia hanno dovuto fare i conti con lastre di ghiaccio sparse qua e là per strade e marciapiedi a causa del fenomeno che i meteorologi chiamano proprio “gelicidio”, la trasformazione della pioggia in ghiaccio al momento della caduta al suolo.
Disagi e cadute vengono segnalate praticamente in tutta la città e in tantissimi comuni della Provincia. Al Parco Sempione - poi chuso ufficialmente - c'erano i vigili all'ingresso che sconsigliano a tutti di "avventurarsi all'interno. In tanti capolinea dei tram Atm - invece - a togliere il ghiaccio ci hanno pensato proprio i tramvieri. Già giovedì sera, quando sono iniziate le precipitazioni e la colonnina di mercurio è scesa sotto lo 0, l'autostrada A8 Milano-Varese era stata parzialmente chiusa proprio per le gelate eccezionali, che avevano causato non pochi incidenti.
Venerdì mattina, invece, segnala Areu, c’è stata una vera e propria “improvvisa e importante emergenza ghiaccio in particolare sulla città di Milano” con “un picco di cadute accidentali, di traumi e di incidenti stradali”. Alle dieci di mattina - questi i dati forniti da Areu - 290 i pazienti negli ospedali di Milano, quasi tutti per cause legate al ghiaccio. Due ore dopo, a mezzogiorno, il numero spaventoso di interventi è salito a quota quattrocento.
I profili social del comune di Milano sono stati tempestati di messaggi dei cittadini preoccupati. E sempre su social, soprattutto su Twitter, sono tanti gli uomini e le donne che invitano alla massima cautela a causa del - ed è già hashtag di tendenza - “gelicidio”.
“Bisognerebbe mettere sale su strade e marciapiedi. Stamattina gente a terra. Sveglia”, scrive una ragazza a palazzo Marino su Facebook. “Marciapiedi di Milano, periferia Baggio, completamente ghiacciati. Ci alleniamo per le olimpiadi invernali?”, ironizza un’altra cittadina.
“Milano è una lastra di ghiaccio - scrive un’altra donna, più polemica -. La civile e europea Milano in ginocchio ad ogni piccola emergenza. I mezzi spargisale quando si attivano? Quando i pronto soccorso si riempiono di gente caduta? Incredibile!”.
A dire il vero, giovedì pomeriggio proprio il comune di Milano aveva informato - con una nota ufficiale - che “a partire dalle 22, settanta mezzi Amsa per lo spargimento del sale saranno posizionati sulle strade di periferia e lungo le corsie preferenziali dove sono possibili accumuli di neve nel corso della notte e nelle prime ore di domani”.
Alla fine la neve non è arrivata, ma il “gelicidio” sì. E le operazioni di salatura, giura il comune in una nota, sono iniziate nella notte tra giovedì e venerdì, anche se i cittadini sono convinti del contrario.
Non va meglio, però, neanche in provincia. A Sesto San Giovanni, marciapiedi ghiacciati vengono segnalati dai cittadini in zona stazione Fs. A Cologno, come riferito a MilanoToday, gli spazi all’esterno della metropolitana sembrano una grande pista di pattinaggio. Non va meglio a Corsico, Cerro Maggiore, Rho, Cinisello e Segrate. Tanti, già dalle prime ore del mattino, gli interventi del 118 a Milano e nel Milanese per cadute in strada dovute proprio ai marciapiedi ghiacciati.
Disagi anche sulle tratte ferroviarie della Lombardia a causa del ghiaccio. Sulle linee Trenord si registrano ritardi fino a trenta minuti. La situazione peggiore sulla Milano-Lecco, dove i ritardi sono saliti fino a settanta minuti a causa di un guasto a un passaggio a livello.
A causa della presenza di ghiaccio sulla sede ferroviaria, sono previsti ritardi di 30 minuti. https://t.co/8iK2mWNZ0V
— TRENORD_miVC (@TRENORD_miVC) 13 gennaio 2017
Aggiornamento: Per un guasto a dei passaggi a livello, ritardi fino a ca 70 minuti. Possibili cancellazioni https://t.co/iLMls7TLCL
— TRENORD_miLC (@TRENORD_miLC) January 13, 2017