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Cronaca Inzago / Via Giuseppe Garibaldi

Da Inzago all'Isis: concessi i domiciliari ai genitori di "Fatima"

La coppia stava per raggiungere la figlia (unitasi all'Isis nel 2014) in Siria

Concessi gli arresti domiciliari ai genitori di Maria Giulia Sergio, la 28enne italiana che si è arruolata nell'Isis con il nome di Fatima. Lo ha deciso il gip Ambrogio Moccia. A settembre un'analoga richiesta aveva avuto invece esito negativo. Sergio Sergio e Assunta Buonfiglio sono in carcere da luglio, prima entrambi a San Vittore, poi a Vigevano e Voghera: la coppia, che vive a Inzago, è accusata di avere cercato di organizzare un viaggio con finalità terroristiche, sulla base del decreto governativo del febbraio 2015 emanato proprio per bloccare gli arruolamenti nel cosiddetto "Stato islamico":

La loro figlia, Maria Giulia, è in Siria da settembre 2014 insieme al marito Aldo Kobuzi e ai suoceri. La digos ha intercettato varie conversazioni via Skype tra la ragazza e i genitori: lei ha cercato per mesi di convincere il padre, la madre e la sorella Marianna a raggiungerla nei territori controllati dall'Isis e alla fine ce l'ha fatta. I tre, quando sono stati arrestati, stavano per partire.

Marianna Sergio, l'altra figlia, è accusata di attività terroristiche: un'accusa più grave, pertanto per lei non è stata avanzata richiesta di arresti domiciliari, così come per gli altri due arrestati, gli albanesi Anila Kacabuni e Baki Coku.

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