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Cronaca

Teatro alla Scala, morto Georges Pretre

Il direttore d'orchestra per cinquanta anni ha legato la sua storia al teatro di Milano. Il ricordo

È morto nella sua casa del sud della Francia Georges Pretre, direttore d’orchestra e maestro universalmente appressato e stimato. 

Pretre - novantadue anni, settanta dei quali spesi per la musica - ha continuato a dirigere fino all’ultimo e, dopo l’ultima apparizione del 22 febbraio scorso, a marzo sarebbe tornato sul palcoscenico della Scala per la “Stagione sinfonica”. 

La storia del Maestro, infatti, è indissolubilmente legata a quella del Teatro milanese, che - dopo una collaborazione durata cinquanta anni, trascorsi sempre insieme - lo ha ricordato con un lungo e toccante messaggio. 

“I familiari che erano con lui - si legge in una nota del teatro meneghino - riportano che il Maestro è mancato con un grande sorriso: chi ha lavorato con lui ricorda in quel sorriso l’entusiasmo e l’energia che trasformavano le orchestre con cui lavorava”.

“Non solo la Scala perde oggi uno dei Maestri che ne hanno fatto la storia – ha commentato Alexander Pereira, direttore artistico della Scala –, ma io ho perso un amico carissimo con cui ho condiviso trentacinque anni di vita artistica, da quando era Direttore dei Wiener Symphoniker. La sua ineguagliata musicalità, la sua magia accendeva di entusiasmo le orchestre con cui lavorava: ogni musicista desiderava superarsi per lui. Al termine del concerto del febbraio scorso i musicisti scaligeri hanno commentato che era più giovane di loro”. 

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