Graffiti con spray al catrame: più difficili da togliere
Arriva la "tecnica" dal sud della Francia: spray al catrame anziché in vernice per rendere più resistente la scritta
La guerra a chi imbratta muri e altre parti di città con le "tag" non si ferma. Ma a quanto pare i "graffitari" metropolitani sono tutt'altro che intenzionati a placarsi. Prendono anzi le "contromisure", come le scritte al catrame, già osservate in altre parti d'Europa ma non in Italia, almeno finora.
Lo spray al catrame è molto più difficile da togliere rispetto alla vernice, e oltretutto non asciuga facilmente, per cui può sporcare chi entra in contatto con la scritta anche solo accidentalmente: come ad esempio il cliente di un bar che si siede a un tavolino all'esterno e magari, senza farci caso, si appoggia al muro del palazzo imbrattato. Naturalmente il modo per rimuovere professionalmente lo spray al catrame esiste, ma è più dispendioso in termini di tempo e soldi.
Le "tag" al catrame sono in aumento in città: lo rende noto il comitato Abruzzi Piccinni (e lo riporta il "Corriere"). Ora vedremo quali saranno le risposte da parte dell'amministrazione e delle forze dell'ordine.