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Cronaca

"Contro la movida Milano prenda esempio da Parma"

Sul blog di Beppe Grillo un forte attacco (boomerang) alla movida milanese e l'elogio del sindaco 5 Stelle di Parma che ha vietato la vendita di alcolici dopo le 21 fuori dai locali

Sul blog di Beppe Grillo è apparso un violento attacco alla "movida" milanese, il 27 luglio, a firma "Milanosmarritatv" (dunque non del comico genovese in prima persona). Viene citato il caso di un'anziana che vive in centro e che sarebbe deceduta anche a causa degli eccessi delle notti milanesi.

Una presa di posizione molto dura contro le "risse, accoltellamenti, aggressioni ai residenti, spaccio di droga, siringhe infette" che dominano le notti di "Milano, capitale della 'ndrangheta, dello sballo e del chupito". Non usa mezzi termini l'autore del post: "La movida è diventato un fenomeno delinquenziale".

E poi viene citato il caso di Parma, dove il primo sindaco del Movimento 5 Stelle, Pizzarotti, ha deciso di vietare dopo le 21 la vendita di alcolici fuori dai locali: "Un provvedimento - si legge nel blog di Grillo - che serve per tutelare i residenti del centro storico condannati all'insonnia e per difendere i ragazzi dall'alcolismo". Provvedimento che, secondo l'autore, a Milano non sarebbe possibile prendere a causa "della lobby dei localari".

In realtà un provvedimento simile è stato preso anche a Milano in questi giorni: ma vieta la vendita dopo l'una (e non dopo le 21, come a Parma) e solo nella zona dell'Arco della Pace. L'idea era stata approvata dal consiglio di zona 1 su "ispirazione" dei residenti nell'elegante quartiere di corso Sempione, cercando però un compromesso coi locali, e poi fatta propria dall'assessore D'Alfonso.

Il post di "Milanosmarritatv" sta comunque generando forti polemiche tra i commentatori del blog di Grillo. Molti assidui lettori del comico genovese non ci stanno. Una lettrice, ad esempio, dice di essersene andata da Parma proprio perché non è abbastanza vitale e non vuole che Milano (la sua nuova città) si rabbuisca nel silenzio.

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